Cosa c’entra la foto di una barca a vela che naviga ? Bhe i motivi sono due :
- in primis mi piace moltissimo la vela
- quando una imbarcazione ha le vela bene a segno, la sua efficienza è maggiore, usa meglio il vento (vedi la fisica di Venturi), quindi se proprio vogliamo vederla in una certa maniera, anche questa è una forma di efficienza energetica……
Tutto ciò per entrare in argomento in una maniera un po’ meno noiosa, per tornare a parlare di efficienza energetica ed energivori
Il 31 marzo 2018 è il termine ultimo per comunicare all’ENEA i risparmi energetici conseguiti nel 2017, secondo quanto stabilito nell’art. 7 comma 8 del DLgs 102/2014.
Tale scadenza riguarda le aziende che:
- hanno effettuato una diagnosi energetica, volontariamente o per rispondere all’obbligo normativo che riguarda gli energivori;
- oppure attuano un Sistema di Gestione dell’Energia conforme alla certificazione ISO 50001
I risparmi da rendicontare sono quelli riconducibili a:
- interventi di efficientamento realizzati sul ciclo produttivo;
- risparmio energetico derivante da qualsiasi modifica, della gestione del ciclo produttivo.
Devono essere contabilizzati su base annua e in forma normalizzata per ciascun sito dell’azienda (compresi quelli dove non è stata effettuata la diagnosi energetica grazie all’applicazione del meccanismo di clusterizzazione).
Chi è obbligato alla comunicazione ? Chi ha avuto un risparmio maggiore dell’ 1% rispetto all’anno precedente. Da questi risparmi devono essere scorporati quelli derivanti da interventi per i quali sono già stati riconosciuti Titoli di Efficienza Energetica.
Voglio ricordare che il Decreto Legislativo 102/2014 prevede l’obbligo, per le grandi imprese e imprese energivore, di realizzare la diagnosi energetica periodica con dati misurati, non stimati, mediante l’implementazione di sistemi di monitoraggio degli asset principali.
Chi volesse ulteriori info compili il modulo sottostante.
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