L’ultima integrazione di cui in oggetto fornisce linee guida fondamentali per l’atteggiamento da tenere nella riapertura del mondo industriale.
L’argomento è serio e va gestito di conseguenza. Nella mia esperienza nel mondo dell’energia, in particolare nel mondo dell’efficienza ed ancor di più nel fotovoltaico da oltre vent’anni ho visto aziende estremamente professionali, lavorare su bonifiche per tetti in amianto con procedure che già al tempo erano estremamente specializzate. Una di queste è già da tempo iscritta nell’albo professionale di chi può eseguire bonifiche ambientali, ed ha pensato di trasferire il suo background per la lotta contro il Corona virus. Ovviamente avendo maturata esperienza pluridecennale nel settore è estremante accredita, e non assolutamente improvvisata.
Ma perché vi sto raccontando ciò? Semplicemente avendo visto sul fotovoltaico come hanno operato ed operano, posso proporre la loro attività di lotta contro il COVID-19.
Infatti nell’ultima integrazione di cui parliamo, le aziende ora devono assicurare pulizia, sanificazione periodica di locali, ambienti, postazioni di lavoro ed aree comuni di svago. Nel caso di COVID-19 bisogna rispettare le disposizioni della circolare n. 5433 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione. Anche i detergenti utilizzati devono essere adeguati. Infine tale integrazione, cita che nelle aree geografiche a maggior endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario provvedere alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020.
Cosa anche importante da sottolineare è che per questi interventi eseguiti da aziende qualificate, godono per il 2020 di un credito di imposta del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un massimo di 20.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto filo all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.
Chi volesse ulteriori informazioni, può tranquillamente usare il modulo qui sotto, oppure può contattarmi telefonicamente, potremmo anche per chi lo desidera effettuare una video call concordandola con appuntamento.
PENSA AL TUO BUSINESS CHE ALL’ENERGIA CI PENSO IO !!!!
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